Sotto il Nazareth si apre un mondo di tufo e passaggi: un frammento autentico della Viterbo nascosta.

Si tratta di due enormi cantine scavate a mano nel Tufo tra loro collegate da un tunnel. Fanno parte di una rete sotterranea di gallerie che collega le abitazioni del centro Medievale e che inizialmente venivano usate per spostarsi senza passare dalla superficie e durante la guerra come cantine e rifugi.

Da segnalare la presenza di un BUTTO aperto, ovvero un pozzo a forma di fiasca in cui venivano conferiti rifiuti alimentari e non (tra cui tante stoviglie di cui si possono ammirare copie all’interno delle cantine mentre gli originali sono visibili nel museo della ceramica in via Cavour).

Visita su richiesta e secondo disponibilità. Percorsi con pavimenti irregolari: consigliate scarpe comode.